Dintorni

Parco Archeologico di Pompei

Pompei, con i suoi 66 ettari di cui circa 50 scavati (comprese le aree suburbane), è un insieme unico di edifici civili e privati, monumenti, sculture, pitture e mosaici di tale rilevanza per la storia dell’archeologia e per l’antichità da essere riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’ UNESCO. La cenere ed i lapilli che seppellirono la città in seguito all‘eruzione del Vesuvio del 79 d.C., narrata nelle due famose epistole di Plinio il Giovane ma ricordata anche dagli storici dell’epoca, ne hanno infatti consentito un’eccezionale conservazione permettendo di avere un’immagine vivida dell’organizzazione delle città romane, come della vita quotidiana dei suoi abitanti.

Foto di Dusty Miller
Foto di Museo Cappella Sansevero

Museo Cappella Sansevero

Situato nel cuore del centro antico di Napoli, il Museo Cappella Sansevero è un gioiello del patrimonio artistico internazionale. Creatività barocca e orgoglio dinastico, bellezza e mistero s’intrecciano creando qui un’atmosfera unica, quasi fuori dal tempo. Tra capolavori come il celebre Cristo velato, la cui immagine ha fatto il giro del mondo per la prodigiosa “tessitura” del velo marmoreo, meraviglie del virtuosismo come il Disinganno ed enigmatiche presenze come le Macchine anatomiche, la Cappella Sansevero rappresenta uno dei più singolari monumenti che l’ingegno umano abbia mai concepito. Un mausoleo nobiliare, un tempio iniziatico in cui è mirabilmente trasfusa la poliedrica personalità del suo geniale ideatore: Raimondo di Sangro, settimo principe di Sansevero.

Museo archeologico nazionale

Il Museo archeologico nazionale di Napoli è un museo statale italiano. In virtù del suo ricco e pregevole patrimonio di opere d’arte e manufatti, è considerato uno dei più importanti musei archeologici al mondo con la più vasta collezione d’arte classica greco-romana del pianeta; in particolare, la più importante per quanto riguarda la pittura romana.

Foto di António Carvalho
Foto di Andrea

Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci

Lo zoo di Napoli è nato nel 1940 ma, a causa della seconda guerra mondiale, aprì al pubblico soltanto nel 1949 a Fuorigrotta, nell’area della Mostra d’Oltremare. Si tratta del secondo zoo aperto in Italia, dopo quello di Roma, con l’obiettivo di ospitare numerosi animali di tantissime specie, alcune in via d’estinzione, come le capre napoletane. Per tutta la seconda metà del ‘900 lo zoo di Napoli diventò luogo d’eccellenza e famoso in tutta Europa per ricerche scientifiche, dato che ospitava decine di specie animali a rischio di estinzione nel loro habitat naturale. Tra gli animali più rari nati nel parco il saltarupe Oreotragus e l’avvoltoio papa (primi a nascere al mondo), l’antilope giraffa (prima in Europa) e il rinoceronte nero (primo in Italia). Lo zoo ha vissuto, a partire dagli anni ’80, un lungo periodo di abbandono dovuto a debiti accumulati dalla società che lo gestiva, che lo portò alla chiusura nel 2003. Solo nel 2013 lo zoo è rinato grazie all’investimento di Francesco Floro Flores, un imprenditore napoletano, che lo ha rilevato per recuperare questo importante patrimonio partenopeo. Oggi lo Zoo di Napoli ha recuperato il suo splendore, è stato riqualificato e sono nate nuove aree dedicate agli animali e aree didattiche per bambini. Inoltre è stata ripristinata l’attività di ricerca scientifica e di conservazione delle specie minacciate di estinzione, con l’obiettivo di trasformare lo zoo di Napoli nella più grande struttura all’avanguardia d’Europa.

Costiera Amalfitana

La Costiera amalfitana (o Costa d’Amalfi) è un tratto di costa tirrenica della provincia di Salerno in Campania. Situata ad est della penisola sorrentina, si affaccia sul golfo di Salerno e si estende da Positano (confinante con la città metropolitana di Napoli) a Vietri sul Mare (confinante con Salerno). Riconosciuta come Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO nel 1997, la costiera è rinomata in tutto il mondo per la sua bellezza naturalistica. Prende il nome dalla città di Amalfi, suo nucleo geografico e storico.

Foto di Marwan D.
Foto di ewa żqayy

Napoli Sotterranea

Napoli sotterranea è una tappa obbligatoria per i visitatori e per i cittadini di Napoli. Visitare questo substrato che sorregge la città di Napoli da circa 5000 anni, significa immergersi in un’esperienza unica ed emozionante. Da oltre 30 anni, offriamo escursioni in quest’affascinante e suggestivo sottosuolo. Inoltre, con l’aiuto dei membri dell’Associazione che si adoperano – senza aver mai ricevuto alcun tipo di finanziamento da parte di istituzioni pubbliche o di enti privati- nel recupero e nella valorizzazion e del sottosuolo, sono state recuperate importanti opere di ingegneria civile dell’antichità.

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